La qualità dell'aria all'interno delle nostre case è spesso peggiore di quella esterna, a causa dell'accumulo di sostanze tossiche rilasciate da materiali da costruzione, mobili, prodotti per la pulizia e anche apparecchiature elettroniche. Fortunatamente, la natura ci offre una soluzione semplice ed efficace: le piante purificanti. In questo articolo, esploreremo le piante da interno che non solo abbelliscono gli spazi, ma migliorano anche la qualità dell'aria che respiriamo.
Come le piante purificano l'aria
Le piante migliorano la qualità dell'aria attraverso diversi meccanismi:
- Fotosintesi: Durante questo processo, le piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno, aumentando i livelli di ossigeno nell'ambiente.
- Traspirazione: Il processo di rilascio di umidità nell'aria che aiuta a regolare l'umidità interna e a ridurre la polvere.
- Fitodepurazione: Alcune piante possono assorbire sostanze tossiche come formaldeide, benzene, toluene e xilene attraverso le foglie e le radici, convertendole in nutrienti.
Le migliori piante purificanti per interni
1. Spatifillo (Spathiphyllum)
Comunemente conosciuto come "giglio della pace", lo Spatifillo è una delle piante purificanti più efficaci:
- Rimuove: Benzene, formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene e ammoniaca.
- Cura: Predilige l'ombra parziale e necessita di terreno costantemente umido, ma non fradicio.
- Bonus: Produce fiori bianchi eleganti e indica quando ha bisogno di acqua abbassando visibilmente le foglie.
2. Pothos (Epipremnum aureum)
Una delle piante da interno più adattabili e facili da coltivare:
- Rimuove: Formaldeide, benzene e monossido di carbonio.
- Cura: Tollera una vasta gamma di condizioni di luce e irrigazione irregolare.
- Bonus: Cresce rapidamente e può essere facilmente propagata, creando più piante purificanti per la tua casa.
Consiglio del professionista
Per massimizzare l'effetto purificante delle piante, considera di posizionare almeno una pianta ogni 10 metri quadrati. Le piante lavorano meglio come purificatori d'aria quando sono in buona salute, quindi assicurati di fornire loro le cure adeguate.
3. Sansevieria (Lingua di suocera)
Nota per la sua resistenza e le foglie erette e strutturate:
- Rimuove: Formaldeide, benzene, tricloroetilene, xilene e toluene.
- Cura: Estremamente tollerante alla siccità e alla scarsa illuminazione.
- Bonus: Una delle poche piante che rilascia ossigeno durante la notte, rendendola ideale per le camere da letto.
4. Dracaena
Disponibile in diverse varietà con foglie di varie forme e colori:
- Rimuove: Benzene, formaldeide, tricloroetilene e xilene.
- Cura: Preferisce luce indiretta e terreno leggermente umido.
- Bonus: Cresce a forma di albero, aggiungendo altezza e struttura agli spazi interni.
5. Edera comune (Hedera helix)
Una pianta rampicante versatile che può essere coltivata in vaso o in cesti sospesi:
- Rimuove: Benzene, formaldeide, xilene e toluene.
- Cura: Preferisce luce indiretta brillante e terreno uniformente umido.
- Bonus: Particolarmente efficace nella rimozione delle particelle di muffa dall'aria, utile per chi soffre di allergie.
"In natura troviamo le soluzioni più semplici ai problemi più complessi. Le piante non solo abbelliscono i nostri spazi, ma creano ambienti più sani in cui vivere."
6. Ficus benjamina
Un classico albero da interno con foglie lucide:
- Rimuove: Formaldeide, xilene e toluene.
- Cura: Preferisce posizioni luminose ma senza luce solare diretta. Non ama essere spostato frequentemente.
- Bonus: Disponibile in diverse dimensioni, dai piccoli bonsai agli alberi da interno di grandi dimensioni.
7. Palma Areca (Dypsis lutescens)
Una palma elegante che aggiunge un tocco tropicale agli interni:
- Rimuove: Formaldeide, xilene e toluene.
- Cura: Preferisce luce brillante indiretta e terreno uniformemente umido.
- Bonus: Una delle piante da interno più efficaci nell'aggiungere umidità all'aria.
8. Clorofito (Chlorophytum comosum)
Conosciuta anche come "pianta ragno" per i suoi "piccoli" che crescono su lunghi steli:
- Rimuove: Formaldeide, xilene e monossido di carbonio.
- Cura: Adattabile a diverse condizioni di luce, preferisce terreno leggermente umido.
- Bonus: Facile da propagare, permettendo di moltiplicare i benefici purificanti in tutta la casa.
Dove posizionare le piante purificanti
Per massimizzare i benefici delle piante purificanti, considera di posizionarle in queste aree:
- Camera da letto: Sansevieria, Pothos e Clorofito per migliorare la qualità del sonno.
- Soggiorno: Ficus, Dracaena e Palma Areca per purificare l'aria negli spazi comuni.
- Cucina: Spatifillo e Edera per assorbire i fumi di cottura e i prodotti chimici.
- Studio/Ufficio: Pothos e Dracaena per contrastare le emissioni di computer e stampanti.
- Bagno: Spatifillo e Edera che prosperano in ambienti umidi e combattono la muffa.
Conclusione
Integrare piante purificanti nella tua casa non solo migliora l'estetica degli ambienti, ma contribuisce significativamente al benessere fisico e mentale. Oltre a filtrare l'aria, le piante riducono lo stress, aumentano la creatività e la produttività e ci riconnettono con la natura.
Ricorda che più grande è la pianta, maggiore sarà il suo effetto purificante. Inoltre, una combinazione di diverse piante offrirà la massima protezione contro vari tipi di inquinanti.
Presso Verdissimo, troverai tutte queste piante purificanti e riceverai consigli personalizzati su come coltivarle al meglio in base alle specifiche condizioni della tua casa.
